Modello contratto di locazione commerciale: specificare la tipologia
Il modello contratto di locazione commerciale vede l’elencazione degli elementi importanti e legali che caratterizzano la locazione commerciale rispetto alla locazione abitativa e abitativa transitoria, che può vedere anche un motivo professionale, ma segue una contrattualistica e una normativa diversa e anche disciplinata a livello locale. Il modello contratto di locazione commerciale prevede l’inserimento di clausole necessarie e clausole accessorie. Si inizia con un titolo che precisa la destinazione d’uso dell’immobile, uso commerciale, alcuni modelli sono più specifici e inseriscono anche uso ufficio, attività turistica, attività alberghiera, nel caso di locazione commerciale transitoria questo elemento è importante, perché la transitorietà è ammessa come uso ma non per legge, questa deve essere specificata e chiarita nelle condizioni all’interno della clausola della durata, salvo specifica che la legge tiene conto solo della durata stabilita nella normativa che è di 6+6 per le attività commerciali generali e 9+9 per le attività commerciali di tipo turistico o teatrale.
Altri elementi del modello contratto di locazione commerciale
Nel modello contratto di locazione commerciale non possono mancare le clausole che specificano la durata, la disdetta, il rinnovo e il canone. Quest’ultimo è libero nella determinazione e viene rinnovato annualmente fino ad una certa misura calcolata sull’indice Istat per lavoratori e famiglie di operai. Questa condizione serve anche a tutelare i consumatori da un possibile rialzo del prezzo conseguente ad affitto locale troppo alto. Il rinnovo 6+6 e 9+9 è tacito, ma viene in genere chiarito nella clausola della durata, dove troviamo anche eventuali chiarimenti in caso di disdetta, recesso e cessazione anticipata del rapporto di locazione commerciale. Per conduttore e locatore, vige sempre l’obbligo di previo avviso, sei mesi prima della scadenza annuale e con lettera raccomandata. Il conduttore può recedere dal contratto solo per giustificati motivi elencati dall’articolo 20 dell’equo canone, che prevede l’uso del locale per destinazione commerciale per famigliari o altro uso sempre per famigliari, parenti affini e sé stesso.